Be(havioural) Change: il perché (e il come) della ricerca (E. Mora, M.A. Maggioni)
Abitudini e comportamenti al tempo del Covid: generazioni a confronto (E.T. Uberti, E. Noia)
Abitudini e comportamenti al tempo del Covid: generazioni a confronto (D. Massaro, D. Rossignoli)
L’app PsyMe per la promozione di scelte sostenibili: il caso degli alimenti a chilometro zero (P. Catellani)
Be-Change è un progetto di ricerca "Behavioural-Change: Prospettive per la stabilizzazione di comportamenti virtuosi verso la sostenibilità" dell’Ateneo (linea D3.2), che si svilupperà nel triennio 2021-2023, sotto la supervisione scientifica di Emanuela Mora, docente di Sociologia della comunicazione nella Facoltà di Scienze Politiche e Sociali.
L’obiettivo principale del progetto è la ricerca di una risposta a quesiti cruciali per immaginare e gettare le basi per un futuro post-Covid che sia davvero innovativo e inclusivo: Cosa è cambiato nei comportamenti degli individui durante la pandemia? In che misura possiamo dire che c’è una crescente attenzione, da parte dei singoli, dei gruppi e anche a livello dei decisori politici, ai temi sempre più urgenti della sostenibilità ambientale ed economica? È sensato scommettere in una maggiore propensione ad atteggiamenti solidali come risposta immediata all’aggravarsi delle disuguaglianze? E quanti di questi comportamenti, senz’altro inizialmente forzati dalle disposizioni di emergenza, si stanno trasformando in atteggiamenti duraturi attraverso una serie già consistente di preferenze e di modelli alternativi di business?
Punto di forza del progetto, che si combina con la sua ambizione di unitarietà, è il carattere fortemente multidisciplinare della ricerca, garantito dal coinvolgimento di 14 Dipartimenti e 7 Facoltà, spaziando dall’area più prettamente umanistica a quella delle scienze sociologiche, psicologiche e pedagogiche, linguistiche, economiche, giuridiche e politiche. Inoltre, i ricercatori si avvarranno della collaborazione e delle competenze di colleghi di tredici atenei su scala internazionale. L’obiettivo è di intercettare la complessità di un cambiamento in atto, che esige una complessa lettura interdisciplinare per fornire interpretazioni efficaci di quanto sta accadendo.