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Rivista periodica del Master in Didattica dell’italiano L2 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Il progetto intende promuovere e diffondere buone pratiche didattiche per lo sviluppo delle abilità linguistico-comunicative e la riflessione linguistica in italiano L2, attraverso l’applicazione della grammatica valenziale alla didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera in diversi contesti di apprendimento.
L’elaborazione del modello valenziale per la lingua italiana si deve agli studi di Sabatini, che ne ha proposto una rivisitazione teorica e didattica (a partire dalla prima edizione di una sua grammatica scolastica del 1984). La grammatica valenziale trova poi la sua applicazione anche nel contesto dell’insegnamento/apprendimento dell’italiano L2, in cui si evidenziano i vantaggi glottodidattici del modello (Sabatini, Camodeca, De Santis 2015).
Gli obiettivi del progetto sono i seguenti:
- diffondere la conoscenza e l’applicazione della grammatica valenziale attraverso attività di formazione dei docenti di didattica dell’italiano L2 in Italia e all’estero;
- promuovere buone pratiche didattiche attraverso la creazione di una banca dati digitale per la condivisione di attività e materiali per l’italiano L2;
- sviluppare attività e materiali didattici per specifici contesti di apprendimento e tipologie di destinatari, quali ad esempio: corsi per adulti migranti di livello pre A1 e A1; laboratori di italiano per lo studio per allievi non italofoni in contesto scolastico; corsi per studenti universitari internazionali in Italia e all’estero per l’italiano della comunicazione e l’italiano accademico.
Responsabile scientifico: Silvia Gilardoni
Collaboratori di progetto: Alessandra Cerizza, Maria Vittoria Lo Presti
Conferenza di inaugurazione del Master in Didattica dell’italiano L2 (Università Cattolica del Sacro Cuore) tenuta dal Professor Francesco Sabatini - La grammatica valenziale per l'Italiano L2 video
Seminario "La grammatica valenziale per la didattica dell’italiano L2" 15 novembre 2019
slides prof. Francesco Sabatini 1 slides prof. Francesco Sabatini 2 slides prof.ssa Silvia Gilardoni slides dott.ssa Alessandra Cerizza slides dott.ssa Chiara Pirola GRS Grafici Radiali Sabatini
Silvia Gilardoni – Daniela Corzuol : "Il modello della grammatica valenziale per l’italiano L2 : una sperimentazione in atto in contesto scolastico" testo
Il progetto ha lo scopo di valorizzare e approfondire le varie applicazioni della ludolinguistica come strumento per l’apprendimento delle lingue in diversi contesti formativi.
L’uso della ludolinguistica in campo glottodidattico è legato, come è noto, ai lavori e agli studi di Anthony Mollica che, sin dal suo saggio pionieristico del 1979, Games and Language Activities in the Italian High School Classroom, ha fornito indicazioni pratiche e operative per l’insegnamento /apprendimento delle lingue. In una prospettiva glottodidattica lo studioso propone anche una definizione ampia di ludolinguistica, che comprende giochi di parole e giochi enigmistici, insieme ad altre tecniche, come attività umoristiche, stimoli ludici per la conversazione, falsi amici, problemi di logica ecc. (Mollica 2014).
Gli obiettivi del progetto sono i seguenti:
- sviluppare attività di ludolinguistica per la didattica dell’italiano L2 e delle lingue straniere in diversi contesti di apprendimento;
- sviluppare attività di ludolinguistica per la didattica della terminologia in contesti CLIL;
- promuovere buone pratiche didattiche attraverso la creazione di una banca dati digitale per la condivisione di materiali e percorsi didattici;
-diffondere la conoscenza e l’applicazione della ludolinguistica attraverso attività di formazione dei docenti.
Responsabili scientifici: Maria Teresa Zanola, Silvia Gilardoni
Collaboratori di progetto: Silvia Calvi, Klara Dankova, Maria Vittoria Lo Presti
Seminario Insegnare lessico e grammatica con la ludolinguistica 29 marzo 2019 locandina
Intervista al Professor Anthony Mollica, 29 marzo 2019, Master in Didattica dell’italiano L2 video
Il progetto intende esaminare la realtà dell’insegnamento/apprendimento dell’italiano come lingua straniera per giovani adulti in Albania, con particolare attenzione al contesto universitario.
La genesi del progetto è maturata in seno alla ormai consolidata collaborazione tra il Master in Didattica dell’italiano L2 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Centro linguistico di Ateneo dell’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana, che ha offerto la disponibilità per tirocini formativi per futuri docenti di italiano L2.
La ricerca ha una prima finalità di carattere descrittivo relativa alla raccolta di dati sulle caratteristiche delle esperienze di apprendimento e insegnamento nei corsi di italiano come lingua straniera organizzati dal Centro linguistico di Ateneo dell’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana. A tale obiettivo si affianca l’intenzione di favorire la riflessione metacognitiva dei docenti nella prospettiva di valorizzare e diffondere le buone pratiche didattiche esistenti e promuovere l’innovazione metodologica, con una focalizzazione sugli aspetti ritenuti di maggiore rilevanza nel contesto di apprendimento considerato: la riflessione linguistico-grammaticale per lo sviluppo della competenza linguistico-comunicativa di livello avanzato e la formazione nell’italiano per lo studio.
Il progetto si articola nelle seguenti fasi di realizzazione (dall'anno accademico 2020/2021 all'anno accademico 2023/2024):
- attivazione di seminari rivolti ai docenti di italiano LS del Centro linguistico di Ateneo dell’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana per il lancio del progetto e la proposta di aggiornamento metodologico con riferimento allo sviluppo della riflessione linguistico-grammaticale e dell’italiano per lo studio;
- analisi delle motivazioni e dei bisogni degli apprendenti attraverso la somministrazione di un questionario agli studenti dei corsi di italiano del Centro linguistico di Ateneo dell’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana;
- analisi della percezione dei docenti in merito ai bisogni formativi degli apprendenti e alle pratiche didattiche adottate, attraverso interviste ai docenti dei corsi;
- formazione e aggiornamento dei docenti per il potenziamento di metodologie didattiche innovative;
- condivisione di buone pratiche didattiche e materiali di lavoro attraverso piattaforma digitale.
Si prevede la diffusione dei risultati del progetto attraverso una Giornata di studi conclusiva in giugno 2024 e una pubblicazione scientifica.
L'italiano L2 in contesto universitario dai bisogni degli studenti alle pratiche didattiche, seminario, 6 novembre 2020
La riflessione grammaticale nella didattica dell'italiano L2, seminario, 27 novembre 2020
L'italiano per lo studio delle discipline dalla comprensione alla produzione testuale, seminario 15 gennaio 2021
Insegnare l’italiano in Albania. Contesti formativi e pratiche didattiche, webinar, 25 novembre 2022 locandina
La sostenibilità linguistica in un contesto internazionale, convegno presso l'Università Cattolica "Nostra Signora del Buon Consiglio”, Tirana, Albania, 1 giugno 2023 locandina
ITAUKR - L’italiano per l’accoglienza. Insegnare italiano ai rifugiati di nazionalità ucraina: formazione, metodologie, applicazioni
l progetto prevede l’organizzazione di seminari di formazione gratuita per volontari impegnati nell’insegnamento di italiano L2 per rifugiati ucraini, rivolgendosi in particolare a quanti operano in associazioni di volontariato e di terzo settore nazionali e internazionali attive nei progetti di accoglienza e integrazione dei rifugiati sul territorio nazionale.
Seminari di formazione in aprile 2022.
Nell’ambito del Progetto Conoscere, apprendere, comunicare per vivere l’integrazione, promosso da Regione Lombardia e finanziato dal Ministero dell’Interno con il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, è stata affidata all’Università Cattolica, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, un’azione di monitoraggio e scambio di buone pratiche con particolare attenzione ai bisogni specifici degli apprendenti di livello Pre A1, attraverso la raccolta e la produzione di materiali didattici.
Che fame! Dal medico Dove abiti? La salute I cinque sensi La città La famiglia Facciamo la spesa A che ora apre Il mondo in classe La biglietteria alla stazione