Università Cattolica del Sacro Cuore

Carcere

2019

L’azione nella casa di reclusione di Verziano ha coinvolto nel laboratorio di teatro e circo sociale 30 persone, tra detenuti e loro parenti,e i minori di una comunità di accoglienza. Nell’estate 2019 sono state realizzate 2 feste teatrali e circensi: l’8 giugno 2019 presso il chiostro della parrocchia di S.Giovanni nel quartiere del Carmine a Brescia,aperta alla cittadinanza e con la presenza di numerosi gruppi di laboratori artistici e circensi del territorio bresciano; il 2 luglio performance interna al carcere con la partecipazione di circa 100 persone, tra detenuti e familiari. Complessivamente hanno partecipato ai due eventi 350 persone e una ventina di associazioni coinvolte.Il 17 dicembre è stato realizzato un momento di performance legata al Natale nelle diverse tradizioni culturali e un momento festivo animato dal gruppo del laboratorio di teatro e circo per le persone detenute e i famigliari (100persone). A tutte le attività svolte hanno partecipato attivamente gli educatori e animatori delle diverse associazioni coinvolte. Il progetto è stato monitorato da un’equipe di 6 persone,tra educatori,ricercatori e operatori teatrali.

2018

L’azione nella casa di reclusione di Verziano ha coinvolto continuativamente nel laboratorio di teatro e circo sociale più di 30 persone, tra detenuti e loro parenti, e i minori di una comunità di accoglienza.Nell’estate del 2018 sono state realizzate 2 feste teatrali e circensi, una il 20 -05-2018 c/o il chiostro della parrocchia di S.Giovanni nel quartiere centrale del Carmine a Brescia e l’altra il 2 luglio presso la casa di reclusione, con la partecipazione complessiva di circa 400 persone oltre alla rete di associazioni coinvolte(14). Nel periodo natalizio è stato realizzato un ulteriore momento di festa all’interno della casa di reclusione a cui ha partecipato tutto il gruppo del laboratorio di teatro circo, altre persone detenute e i famigliari( 60 persone)

2017

L’azione nel casa di reclusione di Verziano ha coinvolto continuativamente nel laboratorio di teatro e circo sociale 15 persone detenute, 8 figli e 5 coniugi, 1 minore della comunità residenziale minori. Hanno partecipato in funzione di osservazione alternativamente 2 educatori che hanno seguito il progetto di supporto alla genitorialità attiva entro la casa di reclusione, 1 volontario, 1 studente-tirocinante del corso di alta formazione per operatori di teatro sociale dell’Università Cattolica, 1 operatore video, 1 operatore volontario. La festa teatrale si è svolta il 2 giugno 2017 coinvolgendo circa 300 persone e 14 organizzazioni del privato sociale e culturale. Il 19 dicembre 2017 è stata realizzata una festa all’interno della casa di reclusione a cui ha partecipato tutto il gruppo del laboratorio di teatro circo. Si è trattato di un’occasione per presentare il video girato durante l’anno e fare insieme giochi, gag di clownerie e una merenda. Erano presenti la direzione del carcere, gli educatori e la psicologa, altre persone detenute (circa 40) e conduttori degli altri laboratori artistici attivi nella casa di reclusione.

2016

L’azione nella casa di reclusione di Verziano (BS) ha coinvolto continuativamente nel laboratorio di teatro e circo sociale 15 persone detenute, 6 figli e 4 coniugi, 2 minori della comunità residenziale minori e 1 maggiorenne. Hanno osservato le attività e coadiuvato la riprogettazione 2 educatori del carcere, 1 volontario, 1 studente-tirocinante del corso di alta formazione per operatori di teatro sociale dell’Università Cattolica, 2 operatori video. Martedì 31 maggio sono entrati nel laboratorio gli allievi di una scuola media e, dopo un momento di gioco, è stato realizzato un “baratto teatrale”. Il gruppo del laboratorio ha mostrato alcuni sketch di clownerie e i ragazzi hanno presentato alcune scene dello spettacolo sul tema della migrazione. All’incontro erano presenti 60 persone. Domenica 26 giugno 2016 è stata realizzata la festa teatrale “Legami in spazi aperti”, a cui hanno partecipato circa 300 persone e visto la collaborazione tra 10 organizzazioni del privato sociale. Per il giorno di Santa Lucia, è stato realizzato lo spettacolo di clownerie di Bano Ferrari “Non ho parole”, presentato al gruppo del laboratorio di Circo Minimo e da tutte le persone detenute, da rappresentanti della rete socio-educativa che si occupa nel territorio bresciano degli interventi a favore della genitorialità. Allo spettacolo erano presenti 80 persone.

2015

C'era un cielo come non l'ho mai visto a cura di Angelo Urgo
Laboratorio di clown sociale

L’azione nel carcere di Verziano (BS) ha coinvolto continuativamente nel laboratorio di teatro e circo sociale 15 persone detenute, 8 figli, 4 minori della comunità residenziale minori e 1 maggiorenne. Partecipando in funzione di osservazione alternativamente 2 educatori e 2 psicologi che hanno seguito il progetto di supporto alla genitorialità attivo entro la casa di reclusione, 1 volontario, 1 studente-tirocinante del corso di alta formazione per operatori di teatro sociale dell’Università Cattolica, 2 operatori video. La festa teatrale “Legami in spazi aperti” è un’iniziativa realizzata il 2 giugno 2015 da: Casa di Reclusione di Verziano, Associazione Culturale Teatrale Briganti, Casa di Accoglienza per adolescenti I tre Volti, in collaborazione con Parrocchia S. Giovanni Evangelista, Università Cattolica del Sacro Cuore, “Le fatiche di Ercole” progetto coordinato dalla Cooperativa sociale di Bessimo e finanziato dalla Legge 8/2013. Si tratta di una festa teatrale che riunisce laboratori di teatro e circo sociale ed artisti attivi sul territorio bresciano e si propone di dare vita ad una esperienza creativa di incontro per la comunità, complessa e articolata, fatta di ombre e di luce, di primi e di ultimi, di giovani e di vecchi, di sani e di malati, di individui in tutta la loro originale differenza. Una comunità che torni a narrarsi a sé stessa. La festa teatrale “Legami in spazi aperti” ha risposto all’invito lanciato da «CORPUS HOMINIS - festival di comuntà» con un’attività che valorizza le esperienze e gli immaginari più diversi sui legami, in particolare quelli famigliari, includendo nel dialogo culturale anche lo sguardo e l’intendimento di coloro che ne sono temporaneamente esclusi, emarginati, deviati. La festa è infatti animata, fra gli altri, da detenuti, immigrati, adolescenti, bambini, nonni, poeti, musicisti, attori e cittadini, e da tutti coloro che abbiano voglia di partecipare. L’appuntamento, programmato per martedì 2 giugno presso Chiostro della Parrocchia S. Giovanni Evangelista, Contrada S. Giovanni, 8 – Brescia dalle ore 10 alle 17 è ideato e realizzato da un gruppo di progettazione allargato, in sinergia con i diversi laboratori di teatro sociale ed ha coinvolto circa 300 persone e 10 organizzazioni del privato sociale. Lo spettacolo “C’era un cielo come non l’ho mai visto” di e con Bano Ferrari del 15 dicembre ha visto la presenza presso la casa di reclusione di Verziano di 60 persone.