Il report 'Communications, media and internet concentration in Italy, 2019-2021', sviluppato dal team di ricerca italiano del GMICP - Global Media & Internet Concentration Project, sotto la guida del direttore del Ce.R.T.A. Prof. Massimo Scaglioni, analizza le tendenze dei ricavi e della concentrazione nelle industrie mediali italiane nel periodo compreso tra il 2019 e il 2021.
Le principali evidenze del report includono:

- Nel 2021 il valore della network media economy italiana si è attestato a 47,385 miliardi di euro, con una diminuzione del 3,5% rispetto al 2019 a causa della flessione dei media tradizionali, contrastata dalla crescita dell'industria digitale.
- Il settore della telefonia mobile rimane il più grande, ma aumenta l'influenza delle principali aziende del settore GAFAM e di Netflix.
- L'economia dei media italiana, sebbene concentrata, sta gradualmente internazionalizzandosi, rispecchiando le principali tendenze in atto a livello globale.

Il prof. Massimo Scaglioni è responsabile per l’Italia e membro, insieme ad Anna Sfardinim, Paolo Carelli e Mattia Galli, del team di ricerca di GMICP - Global Media & Internet Concentration Project (2021-2028), progetto di ricerca finanziato con 2,5 milioni di dollari canadesi dal fondo nazionale canadese SSHR (Social Sciences And Humanities Research Council). Il progetto è guidato dal prof. Dwayne Winseck (School of Journalism and Communication, Carleton University, Ottawa, Canada) e include oltre trenta università nei cinque continenti.

La versione integrale del report in lingua inglese è scaricabile al link: https://gmicp.org/communications-media-and-internet-concentration-in-italy-2019-2021/