Università Cattolica del Sacro Cuore

a.a. 2024/2025

Le attività del CESVOPAS per l’a.a. 2024-2025 sono state dedicate a:

  • Ricerca su tematiche connesse al volontariato e alla partecipazione sociale
    • Ricerca su cultura della genitorialità e volontariato nei consultori familiari di ispirazione cristiana
    • Ricerca e accompagnamento nei percorsi di ricongiungimento familiare (Programma P.I.P.P.I.)
    • European Coalition for Volunteering Evidence & Research (ECVER)
    • Giustizia generativa
    • Ricerca sul Service Learning
  • Consulenza alle associazioni di volontariato e ad altri soggetti del territorio
    • Avis Provinciale Brescia, attività di sensibilizzazione al volontariato nelle scuole di ogni ordine e grado e studenti universitari
    • ChangeLab con il tavolo marginalità di Varese
  • Promozione della ricerca in tema di volontariato e partecipazione sociale
    • Volontariato competente
    • Premio per tesi magistrali sui temi del volontariato e della partecipazione sociale
    • Messa alla Prova e volontariato
  • Formazione
    • Percorsi di formazione per volontari e associazioni – Formazione con Avis
    • Formazione in collaborazione con il programma P.I.P.P.I.
    • Giubileo del Mondo del Volontariato
    • Summer School “Ricerca narrativa e pedagogia”
    • Corso di Alta Formazione “Familiae cura”
  • Networking scientifico e internazionalizzazione
    • ECVER, European Coalition for Volunteering Evidence & Research
    • ERNAPE – European Research Network About Parents in Education
    • Convegno internazionale di Sèvres “Éduquer dans un monde incertain: un défi mondial”
    • Colloque Internationale in Québec
    • ISCAR – International Society of Cultural-Historical Activity Research

Per valorizzare al meglio le molte attività del Centro, con il supporto di una consulente esterna si è proceduto a una manutenzione del sito Internet, nonché al mantenimento della mailing list e all’invio di una newsletter mensile a un crescente numero di persone incontrate durante le attività e fidelizzate per diverse ragioni. Newsletter e sito sono fluidamente integrati per una massimizzazione del rapporto costi-benefici.

Ricerca su tematiche connesse al volontariato e alla partecipazione sociale

Nel corso dell’anno accademico 2024/2025 il CESVOPAS ha consolidato il proprio impegno nella ricerca scientifica sui temi del volontariato, della partecipazione sociale e delle pratiche educative a essi connesse.

Ricerca su cultura della genitorialità e volontariato nei consultori familiari di ispirazione cristiana

Un ambito centrale è stato quello della ricerca sulla cultura della genitorialità e sulla natalità, sviluppata in collaborazione con la Confederazione dei Consultori Familiari di ispirazione cristiana (CFC). Lo studio ha coinvolto oltre 200 consultori e circa 2700 operatori (di cui circa 1400 volontari), indagando buone prassi e criticità nell’accompagnamento alla procreazione responsabile e nella promozione della natalità. I risultati sono stati presentati in più tappe: una prima restituzione si è svolta a Bari, il 23 novembre 2024, in occasione dell’Assemblea generale “Guardando al futuro” del Forum delle Associazioni Familiari. Una successiva tappa nazionale è stata il 1 marzo 2025 a Roma, presso l’Università Cattolica, con un convegno dedicato a “Cultura della genitorialità e promozione della natalità”, che ha approfondito le implicazioni educative, sociali e pastorali emerse dal lavoro di ricerca. Inoltre, il 4 giugno 2025 a Verona, un simposio interamente curato dal CESVOPAS all’interno della conferenza internazionale ERNAPE 2025 ha permesso un confronto diretto con studiosi e ricercatori di tutto il mondo sulle alleanze educative tra famiglie, scuole e comunità. Questa serie di iniziative ha consentito di valorizzare un’esperienza radicata nel contesto italiano, ponendola in dialogo con la riflessione internazionale e offrendo spunti utili per le politiche e le pratiche di sostegno alla famiglia. È in corso di pubblicazione, per i tipi di Ancora, un volume che presenta i risultati della ricerca.

Ricerca e accompagnamento nei percorsi di ricongiungimento familiare (Programma P.I.P.P.I.)

Per il secondo anno consecutivo, nel 2024/2025 il CESVOPAS ha preso parte al Programma P.I.P.P.I. – Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Dipartimento FISPPA dell’Università di Padova. Coordinato dalla prof.ssa Livia Cadei, il gruppo di ricerca CESVOPAS ha accompagnato gli Ambiti Territoriali Sociali attraverso momenti di tutoraggio, ricerca-azione e sperimentazione di strumenti educativi innovativi per il lavoro con le famiglie vulnerabili. Dopo aver esplorato, nell’anno precedente (2023/2024), le dinamiche di welfare, i dispositivi educativi e le competenze professionali coinvolte nella prevenzione dell’allontanamento dei minori, il lavoro del 2024/2025 si è concentrato sui percorsi di ricongiungimento familiare. In particolare, la sperimentazione ha visto l’impiego di strumenti propri del modello multidimensionale P.I.P.P.I., quali Il mondo del bambino, L’albero della vita e Le carte della partecipazione, utilizzati in contesti di accoglienza residenziale per favorire processi di consapevolezza e partecipazione. Un’esperienza significativa è stata condotta con la comunità educativa Kquadro di Piacenza, dove l’équipe CESVOPAS ha osservato e supportato l’uso integrato degli strumenti, valorizzando il lavoro congiunto tra educatori e famiglie per il rafforzamento delle competenze genitoriali e la ricostruzione di legami di fiducia. L’obiettivo è stato quello di ripensare il collocamento in comunità non come un “male necessario”, ma come risorsa educativa e relazionale, capace di generare benessere e nuove possibilità di crescita. L’attività si è articolata tra osservazione partecipata, riflessione condivisa e supervisione scientifica, in un percorso che ha visto protagonisti educatori, operatori sociali e famiglie, sostenuti da équipe multidisciplinari. Il contributo del CESVOPAS si è confermato prezioso per alimentare una riflessione collettiva sui significati e sulle pratiche del lavoro sociale con i minori, mettendo in evidenza la necessità di approcci sempre più integrati e trasformativi.

European Coalition for Volunteering Evidence & Research (ECVER)

Il CESVOPAS ha continuato nel 2024/2025 a rafforzare la propria presenza internazionale attraverso la partecipazione alla ECVER, rete promossa dal Centre for European Volunteering. La Coalizione riunisce ricercatori, centri di studio e organizzazioni europee impegnati nello sviluppo di metodologie e strumenti per la valutazione e la promozione del volontariato. Il 7 marzo 2025, a Mechelen (Belgio), si è svolto il secondo incontro internazionale ECVER, ospitato dalla Croce Rossa belga, a cui il CESVOPAS ha preso parte con un contributo attivo. L’incontro ha permesso di condividere esperienze e modelli di ricerca, con un focus sulla misurazione dell’impatto del volontariato e sulla comparabilità dei dati a livello europeo. Le sessioni di lavoro hanno evidenziato la necessità di strumenti condivisi per politiche fondate su evidenze scientifiche, rafforzando l’impegno del CESVOPAS verso una prospettiva di ricerca applicata e di policy making. A sottolineare ulteriormente l’impegno del CESVOPAS in questo ambito, dal 16 al 20 marzo 2025 il Centro ha accolto come visiting scholar il prof. Lucas Meijs, docente di Strategic Philanthropy and Volunteering presso la Rotterdam School of Management (Erasmus University). Durante il visiting, il prog. Meijs ha tenuto un seminario rivolto sia agli studenti universitari sia alle associazioni del territorio, con una lezione aperta a Brescia il 18 marzo dedicata al management del volontariato. L’iniziativa ha rappresentato una preziosa occasione di confronto con uno dei maggiori esperti internazionali del settore, permettendo di approfondire modelli di stewardship e pratiche innovative per la gestione sostenibile dell’impegno volontario. Attraverso queste attività, il CESVOPAS ha contribuito a consolidare il proprio ruolo nella rete europea della ricerca sul volontariato, coniugando la dimensione accademica con l’attenzione alle implicazioni operative e sociali.

Giustizia generativa

In convenzione con Fondazione Comunità e Scuola, il CESVOPAS si è occupato della supervisione scientifica del progetto “Giustizia generativa nella scuola”, per la promozione di una riflessione accademica sulle ricadute della sperimentazione sulla scuola e sul contesto associativo e sociale. Il progetto coinvolge realtà istituzionali, sociali e territoriali che negli ultimi anni hanno operato in collaborazione con l’Università - nell’ambito Penale Minorile e della Giustizia Riparativa - integrando aspetti di carattere scientifico-culturale con azioni di intervento socio-educativo e di promozione e diffusione di sensibilità culturale, civica e sociale. La ricerca si dirige a sviluppare un pedagogico “alto” sul tema delle potenzialità educative e formative, anche tenendo conto dell’attenzione del dibattito pubblico al tema del “comportamento e dei provvedimenti disciplinari nella scuola”. A partire dalla sensibilità e dalle attenzioni proprie del mondo del volontariato e della promozione dello sviluppo umano integrale della persona, si sviluppano le linee guida per una collaborazione reale tra la scuola e il mondo dell’associazionismo e del volontariato.

Ricerca sul Service Learning

Il Service Learning rappresenta uno specifico approccio educativo basato sul servizio alla comunità, che promuove non solo l’apprendimento accademico ma anche la crescita personale e sociale degli studenti. Nel corso dell’a.a. 2024/2025 il CESVOPAS ha proseguito e ampliato il proprio impegno in questo ambito, sia sul piano della ricerca sia su quello della promozione culturale. Da un lato, il Centro ha condotto attività di ricerca sull’impatto formativo ed educativo dei progetti realizzati nelle scuole e nelle università, in continuità con le collaborazioni consolidate negli anni con Avis Provinciale Brescia e con altre associazioni, nonché con diverse istituzioni scolastiche. Tali progetti hanno mostrato come il Service Learning costituisca un vero ponte tra scuola e comunità, favorendo il protagonismo studentesco, l’acquisizione di competenze sociali e civiche e lo sviluppo di una cittadinanza attiva. In prospettiva internazionale, il CESVOPAS ha contribuito a diffondere l’esperienza italiana partecipando a convegni e pubblicazioni scientifiche, come il convegno della Revue internationale d’éducation de Sèvres (luglio 2025, Sèvres, Francia), dove il Service Learning è stato presentato come risposta educativa alle sfide dell’incertezza globale.

Consulenza alle associazioni di volontariato e ad altri soggetti del territorio

Avis Provinciale Brescia, attività di sensibilizzazione al volontariato nelle scuole di ogni ordine e grado e studenti universitari

“Piacere: Avis” è una collaborazione pluriennale tra CESVOPAS e Avis Provinciale Brescia per raccontare il mondo del volontariato agli studenti, dalle scuole dall’infanzia alla secondaria di secondo grado di tutta la Provincia. Quest’anno il progetto è proseguito, realizzando 401 incontri, confermando il trend di forte crescita (379 nell’a.s. 23/24, 352 nell’a.s. 22/23) raggiungendo un totale di circa 13mila alunni (vs. i circa 10mila del 22/23). A questi vanno aggiunte alcune centinaia di studenti toccati da eventi, oltre ad altri interlocutori: progetto peer-to-peer svolto presso l’ITIS Beretta di Gardone VT, conferenze, meeting, incontri in oratori e altri enti, formazione volontari Avis. Complessivamente le Avis che hanno usufruito del progetto scuola sono state 68 sulle 102 presenti in Provincia (9 in più dell’anno precedente), e gli incontri si sono distribuiti in 108 comuni e 206 scuole. Per il secondo anno, inoltre, si è svolto il progetto strutturato dedicato alle attività estive nei GREST, anche questo in forte crescita (31 incontri a fronte dei 18 dell’anno precedente). Uno staff di formatori laureati, di varie età e discipline, esperti nella formazione rivolta a bambini e ragazzi di diverse età, hanno aggiornato formativi adatti alle diverse fasce di età e sono intervenuti presso i centri estivi portando il tema del dono e della solidarietà a bambini e ragazzi. Mediante sia formazione animatori ed educatori, sia attività diretta con bambini e ragazzi, nei mesi di giugno e luglio bambine e bambini, ragazze e ragazzi, animatrici e animatori sono stati coinvolti attraverso un grande gioco composto da quattro postazioni, oppure mediante laboratori creativi sull’identikit della donatrice e del donatore.

ChangeLab con il tavolo marginalità di Varese

Nel solco del lavoro avviato con il tavolo adolescenza nell’a.a. 2023/2024, nel novembre 2025 ha preso avvio una seconda edizione del ChangeLab a Varese, questa volta dedicata al tema della grave marginalità. Anche in questo caso il percorso è stato promosso dal Comune di Varese con il supporto scientifico del CESVOPAS e in collaborazione con il Teaching and Learning Center dell’Università dell’Insubria. Il tavolo ha visto la partecipazione di enti pubblici, cooperative sociali, associazioni di volontariato e realtà del terzo settore impegnati sul fronte della povertà estrema e dell’esclusione sociale. Attraverso la metodologia del Change Laboratory, sviluppata da Y. Engeström e applicata in numerosi contesti internazionali, i partecipanti hanno potuto esplicitare i problemi più urgenti, analizzarne le cause sistemiche e avviare un processo di apprendimento collettivo orientato a immaginare e progettare nuove forme di attività. Nei primi incontri, svoltisi tra novembre e dicembre 2025, è emersa la necessità di ripensare i modelli di coordinamento tra i servizi, di valorizzare le competenze professionali e volontarie già presenti sul territorio e di esplorare forme innovative di accoglienza e presa in carico. Il contributo del CESVOPAS ha garantito la coerenza metodologica del percorso e la sua valorizzazione scientifica, ponendo le basi per una documentazione e rielaborazione che sarà diffusa attraverso future pubblicazioni. Questa nuova esperienza conferma la validità del ChangeLab come strumento trasformativo e generativo, capace di sostenere comunità professionali e reti di volontariato nel confrontarsi con le sfide più complesse della contemporaneità.

Promozione della ricerca in tema di volontariato e partecipazione sociale

Nel corso dell’anno accademico 2024/2025 il CESVOPAS ha dato continuità al proprio impegno di promozione della ricerca e diffusione dei risultati in ambito pubblico, attraverso presentazioni di volumi, eventi culturali e premi di studio.

Volontariato competente

Il volume a cura di Livia Cadei è stato al centro di numerosi momenti di confronto. La prima presentazione si è svolta il 19 settembre 2024 presso il Circolo ACLI di Calvisano (BS). Successivamente, il 22 ottobre 2024 a Brescia, il CSV ha organizzato una serata formativa (ore 17–20) rivolta alle associazioni di volontariato, con la partecipazione di numerosi volontari e la possibilità di lavorare in tavoli di confronto. A partire dall’incontro è stato realizzato dal CESVOPAS un report finalizzato a orientare le successive proposte formative. Infine, il 30 ottobre 2024 a Milano, nell’ambito di un incontro promosso da Fe.L.Ce.A.F. – Federazione Lombarda Centri Assistenza Famiglia, il libro è stato discusso come strumento per rilanciare la riflessione sulle reti associative e sui bisogni formativi emergenti. In tutte queste occasioni, il volume ha rappresentato un importante punto di partenza per alimentare il dialogo tra ricerca pedagogica e pratiche di partecipazione sociale, confermando il ruolo del CESVOPAS come promotore di connessioni tra mondo accademico e società civile.

Premio per tesi magistrali sui temi del volontariato e della partecipazione sociale

Un altro strumento importante di promozione della ricerca è stato il Premio per tesi magistrali sul volontariato e la partecipazione sociale, istituito con Decreto Rettorale il 26 novembre 2024 e promosso in collaborazione con Avis Provinciale Brescia. Il bando è stato emanato con Decreto Rettorale n. 642 del 26 novembre 2024 e resterà aperto fino al 30 ottobre 2025. Sono ammessi a partecipare laureati e laureate magistrali di qualsiasi disciplina, con tesi discusse tra l’1 luglio 2023 e il 30 ottobre 2025. Il premio prevede l’assegnazione di tre riconoscimenti da 500 € ciascuno.

Messa alla Prova e volontariato

Giovedì 23 gennaio 2025 si è tenuto, presso la sede di Brescia dell’Università Cattolica, il convegno "Messa alla Prova in Università: Prima Community Conference", co-organizzato dal CESVOPAS. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di riflessione e confronto sul tema della giustizia minorile e delle misure alternative alla detenzione, con un focus sulla messa alla prova per minori autori di reato. Interventi di esperti hanno evidenziato il ruolo fondamentale della comunità e del volontariato nel promuovere legalità e riparazione. Il momento di sensibilizzazione della comunità si è realizzato con attività di confronto in piccoli gruppi di soggetti interessati (genitori, docenti universitari, operatori giudiziari, studenti, operatori del terzo settore, amministratori…) attraverso la raccolta delle rappresentazioni/riflessioni collegate alla tematica.

Accanto a queste iniziative, il CESVOPAS ha visto inserite alcune proprie riflessioni negli Atti del Forum del Dialogo di San Marino, pubblicati nel 2025, a conferma di una presenza ormai consolidata anche in ambiti di dialogo culturale e sociale.

Formazione

L’attività formativa ha continuato a rappresentare un asse centrale dell’azione del CESVOPAS anche nell’anno accademico 2024/2025, con proposte diversificate rivolte a operatori, volontari e studenti.

Percorsi di formazione per volontari e associazioni – Formazione con Avis

Sul piano della formazione rivolta al mondo associativo, il CESVOPAS ha collaborato con Avis in diverse iniziative: il team building residenziale al Passo dell’Aprica (25-26 gennaio 2025) rivolto ai giovani delle Avis provinciali di Brescia, Bergamo e Sondrio, e percorsi specifici di formazione sulle competenze trasversali, come l’incontro dedicato al public speaking presso Avis Mantova (novembre 2024). Queste esperienze hanno consentito di approfondire, con metodologie attive e partecipative, sia le abilità individuali sia il senso di appartenenza e di partecipazione sociale. In tutte queste occasioni, l’approccio del CESVOPAS ha unito rigore scientifico e attenzione pedagogica, con l’obiettivo di accompagnare processi di crescita individuale e collettiva, e di sostenere lo sviluppo di competenze relazionali e civiche nei contesti educativi e associativi.

Formazione in collaborazione con il programma P.I.P.P.I.

Accanto al lavoro di ricerca, la partecipazione del CESVOPAS al Programma P.I.P.P.I. ha avuto nel 2024/2025 anche una forte valenza formativa. Il Centro ha infatti accompagnato gli Ambiti Territoriali Sociali non solo attraverso la supervisione scientifica e la ricerca-azione, ma anche con momenti di tutoraggio e formazione diretta degli operatori. Educatori, assistenti sociali e responsabili dei servizi hanno potuto sperimentare in prima persona strumenti come Il mondo del bambino, L’albero della vita e Le carte della partecipazione, apprendendo modalità concrete per utilizzarli nei percorsi educativi e di sostegno alle famiglie. Gli incontri sono stati organizzati in forma laboratoriale, con l’obiettivo di integrare riflessione teorica e sperimentazione pratica, favorendo così lo sviluppo di competenze professionali condivise. Questa esperienza formativa ha contribuito a rafforzare la capacità degli operatori di lavorare in équipe multidisciplinari e di coinvolgere attivamente le famiglie nei processi decisionali, promuovendo una prospettiva educativa centrata sulla partecipazione.

Giubileo del Mondo del Volontariato

Un percorso di particolare rilievo dell’a.a. 2024/2025 è stato il Giubileo del Mondo del Volontariato, promosso dalla Santa Sede per l’8-9 marzo 2025 a Roma e rilanciato a Brescia dal CESVOPAS insieme all’Area Pastorale per la Società della Diocesi di Brescia, con il coinvolgimento di numerose realtà territoriali. In continuità con il Giubileo, il Centro ha animato un cammino cittadino che da marzo a giugno ha attraversato luoghi significativi del volontariato bresciano. Il percorso, articolato in sei tappe, è iniziato il 10 marzo 2025 presso l’Università Cattolica (sede di via Garzetta), per poi proseguire con soste e momenti di riflessione in spazi simbolici della solidarietà, fino a concludersi il 9 giugno 2025. Ogni incontro, accompagnato da parole-chiave come gratitudine, affidamento, restituzione, speranza, ha visto i partecipanti camminare insieme per la città con un “passaporto del pellegrino”, su cui raccogliere i timbri delle diverse tappe come segno di memoria condivisa. Il percorso si è concluso con un pellegrinaggio diocesano sabato 28 giugno 2025, che ha condotto i partecipanti dall’Abbazia di Rodengo Saiano al Santuario della Madonna della Neve di Adro (circa 15 km). Un’esperienza intensa, segnata da momenti di silenzio, preghiera, dialogo e fraternità, simboleggiata da una croce fessurata indossata al polso, che ha espresso il senso spirituale e comunitario dell’iniziativa. L’insieme di questi momenti ha rappresentato un’occasione forte di spiritualità civile, in cui la tradizione giubilare si è intrecciata con la valorizzazione delle realtà associative e con la riflessione sul volontariato come cammino di senso, alleanza e speranza per la società.

Summer School “Ricerca narrativa e pedagogia”

Dal 9 all’11 giugno 2025 si è svolta la VII edizione della Summer School “Ricerca narrativa e pedagogia”, ospitata tra Mestre e Venezia, quest’anno dedicata al tema del “viaggio” come metafora dell’esperienza formativa e conoscitiva. La formula itinerante della scuola, che ha visto alternarsi lezioni, laboratori e momenti di esplorazione urbana, ha favorito un apprendimento partecipato e riflessivo, intrecciando ricerca educativa, narrazione e dimensione trasformativa delle storie.

Corso di Alta Formazione “Familiae cura”

Il CESVOPAS ha collaborato attivamente al Corso di Alta Formazione CEI “Familiae cura”, rivolto a operatori pastorali impegnati con coppie e famiglie. L’esperienza residenziale inaugurale della nuova edizione si è tenuta a La Thuile (AO) dal 10 al 19 luglio 2025, con oltre cento corsisti coinvolti. Il percorso triennale, che integra teologia, pedagogia e laboratori esperienziali, ha visto il contributo scientifico ed educativo del Centro in particolare sui temi dell’accompagnamento, del discernimento e della formazione delle coscienze.

Networking scientifico e internazionalizzazione

L’anno accademico 2024/2025 ha visto il CESVOPAS intensificare la propria presenza nei contesti scientifici nazionali e internazionali, consolidando reti di collaborazione e aprendo nuovi scenari di confronto.

ECVER, European Coalition for Volunteering Evidence & Research

Il CESVOPAS ha proseguito la propria partecipazione attiva alla ECVER partecipando, tra l’altro, al secondo incontro internazionale svoltosi il 7 marzo 2025 a Mechelen (Belgio), presso la sede della Croce Rossa belga. L’iniziativa, promossa dal Centre for European Volunteering, ha riunito ricercatori, centri di studio e rappresentanti di organizzazioni europee per condividere riflessioni ed esperienze sul volontariato. Al centro della giornata vi è stata la necessità di sviluppare strumenti condivisi per la misurazione dell’impatto del volontariato, la raccolta di dati comparabili a livello europeo e l’elaborazione di politiche fondate su evidenze scientifiche, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’inclusione sociale. Le sessioni di gruppo hanno favorito lo scambio di idee progettuali comuni e la costruzione di nuove prospettive di collaborazione. Il CESVOPAS è rientrato dall’esperienza con nuove connessioni internazionali e una confermata convinzione: la ricerca sul volontariato costituisce oggi una leva strategica per rafforzare la partecipazione civica e il bene comune. La collaborazione si è poi arricchita con la visita in Italia del prof. Lucas Meijs (16-20 marzo 2025), docente di Strategic Philanthropy and Volunteering presso la Rotterdam School of Management. Durante il visiting, Meijs ha tenuto una lezione aperta a Brescia il 18 marzo, presentando modelli innovativi di gestione e motivazione dei volontari, e offrendo un prezioso confronto tra ricerca internazionale e realtà locali.

ERNAPE – European Research Network About Parents in Education

Un momento di rilievo è stata la partecipazione al convegno internazionale ERNAPE 2025, tenutosi a Verona dal 4 al 6 giugno 2025 sul tema “Educational Partnership between Families, Schools, and Communities. Weaving vibrant alliances to empower individuals, and overcome collective vulnerabilities”. Il CESVOPAS vi ha curato un simposio interamente dedicato al modello italiano dei Consultori Familiari di ispirazione cristiana, presentati come servizi integrati capaci di costruire alleanze educative tra famiglie, scuole e comunità. Il simposio, coordinato dalla prof.ssa Livia Cadei, ha visto gli interventi di Alessia Tabacchi, Paola Zini e Dalila Raccagni, Valeria Della Valle e Vera Brunelli, che hanno approfondito vari aspetti di questo modello: dal sostegno genitoriale all’educazione affettiva e sessuale, dalla promozione del benessere relazionale alla sfida della collaborazione interistituzionale. La riflessione proposta ha permesso di valorizzare un’esperienza italiana significativa, radicata nei territori ma capace di offrire spunti per un confronto internazionale sulle politiche e pratiche di partnership educativa. Il simposio si è svolto il 4 giugno 2025, nella sessione pomeridiana dei lavori, con il coordinamento e il commento scientifico a cura del CESVOPAS.

Convegno internazionale di Sèvres “Éduquer dans un monde incertain: un défi mondial”

Dal 2 al 4 luglio 2025 il CESVOPAS ha partecipato al convegno internazionale di Sèvres (Francia), promosso in occasione dell’80° anniversario di France Éducation International e del 30° anniversario della Revue internationale d’éducation de Sèvres. Il tema generale dell’incontro – “Éduquer dans un monde incertain: un défi mondial” (“Educare in un mondo incerto: una sfida globale”) – ha posto al centro la riflessione sulle sfide educative emergenti in un contesto segnato da crisi ambientali, trasformazioni tecnologiche, fragilità politiche e mutamenti delle professioni. In questa cornice, la direttrice del CESVOPAS, prof.ssa Livia Cadei, ha presentato una relazione intitolata “Le Service-Learning en Italie ou apprendre en s’engageant au service de son environnement”. Il contributo ha illustrato l’esperienza italiana di Service Learning come modalità capace di fare da ponte tra scuola e comunità, promuovendo l’apprendimento attraverso l’impegno solidale e sviluppando competenze sociali, civiche e disciplinari. L’intervento è stato pubblicato negli atti ufficiali del convegno all’interno del numero monografico n. 91 della Revue internationale d’éducation de Sèvres, dedicato appunto al tema dell’incertezza globale e delle risposte educative possibili.

Colloque Internationale in Québec

Dal 9 all’11 ottobre 2025 il CESVOPAS è tra i promotori del seminario (colloque) internazionale “Passé, présent et futur des récits de vie en recherche et en formation”, presso il Monastère des Augustines di Québec City (Canada). L’iniziativa è organizzata congiuntamente dall’Université Laval, dall’Haute École Pédagogique Vaud (Svizzera) e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore attraverso il CESVOPAS, in collaborazione con la rete internazionale ASIHVIF (Association internationale des histoires de vie en formation et de recherche biographique en éducation). Il convegno riunisce ricercatori e ricercatrici da tutto il mondo per riflettere sulle metodologie narrative e biografiche, articolandosi in cinque assi tematici: (1) contesti istituzionali e professionali, (2) migrazioni, guerre e insicurezze, (3) racconti orali dei popoli nativi, (4) storie di vita in situazioni di genocidio, (5) pratiche contemporanee di narrazione e ricerca biografica. La partecipazione del CESVOPAS ha consentito di intrecciare le esperienze maturate nelle Summer School di ricerca narrativa e pedagogia con la comunità scientifica internazionale, dando visibilità al contributo italiano nello sviluppo di metodologie innovative di ricerca e formazione. L’evento rappresenta una tappa significativa nella costruzione di una rete transnazionale di studiosi impegnati sul valore educativo, sociale e politico delle storie di vita.

ISCAR – International Society of Cultural-Historical Activity Research

Un ulteriore riconoscimento internazionale è arrivato dai “Change Laboratory” svolti Varese in collaborazione con l’Università dell’Insubria. A partire da queste esperienza di ricerca-intervento, il Centro ha presentato due contributi a conferenze scientifiche internazionali: NISCAR (Nordic-Baltic International Society of Cultural-Historical Activity Research), Trollhättan (Svezia), 17-19 giugno 2025 (contributo accettato ma non presentato per motivi organizzativi); e ISCAR Southern Europe & Middle East (SEME) Conference, Universitat Internacional de Catalunya, Barcellona, 5–7 novembre 2025 (contributo accettato). Gli abstract, firmati da Bonometti, Ferri, Cadei, Serrelli e Tabacchi, hanno mostrato come il Change Laboratory – radicato nella Cultural-Historical Activity Theory (CHAT) – possa costituire uno strumento di innovazione sociale capace di affrontare contraddizioni sistemiche e generare nuove forme di intervento. In particolare, il percorso varesino ha permesso di: elaborare una nuova mappatura degli enti coinvolti nei servizi per la marginalità; progettare una équipe multidisciplinare di coordinamento tra operatori e volontari; immaginare la creazione di un luogo fisico di inclusione, aperto a cittadini e professionisti, come spazio di accesso e coprogettazione dei servizi. Nel contributo CESVOPAS si dimostra il potenziale del ChangeLab come dispositivo di apprendimento espansivo e trasformazione delle pratiche sociali, fornendo un modello replicabile e riconosciuto nella comunità scientifica internazionale.

Prospettive per l’a.a. 2024-2025

Ricerca su tematiche connesse al volontariato e alla partecipazione sociale

Lavoro d’équipe nei consultori

Nel 2025/2026 la ricerca del CESVOPAS proseguirà concentrandosi sul lavoro di équipe nei consultori familiari CFC e UCIPEM, in continuità con l’indagine sulla cultura della genitorialità. L’équipe rappresenta infatti una modalità organizzativa essenziale, che costituisce al tempo stesso un ambito di competenze specifiche per gli operatori. L’analisi metterà in luce punti di forza – la densità relazionale, la possibilità di condividere responsabilità e di integrare prospettive diverse – ma anche criticità legate a frammentazione, difficoltà di coordinamento e necessità di strumenti che consentano di rielaborare le esperienze. La prospettiva è quella di una evoluzione generativa, volta in particolare a superare un approccio individualistico, per valorizzare le competenze collettive e ripensare le modalità di accompagnamento, così da rendere le équipe consultoriali un laboratorio di innovazione educativa e sociale.

L’accompagnamento nel volontariato – progetto di ricerca e pubblicazione 2026

Tra le prospettive di ricerca per il 2025/2026, il CESVOPAS intende approfondire il tema dell’accompagnamento dei volontari, cruciale in un contesto segnato da invecchiamento della popolazione, frammentazione organizzativa e difficoltà di ricambio generazionale. L’accompagnamento non riguarda solo l’ingresso di nuovi volontari, ma la costruzione di percorsi flessibili e sostenibili, capaci di adattarsi alle diverse fasi di vita, competenze e disponibilità delle persone. La ricerca si concentrerà sulla valutazione dell’efficacia delle diverse modalità di accompagnamento, tenendo conto della grande pluralità delle realtà associative. Saranno esplorati modelli innovativi – come l’accompagnamento multilivello e la creazione di figure di riferimento centralizzate – e dispositivi organizzativi quali la Carta dei servizi al volontario, concepita come strumento di riconoscimento reciproco e di “sodalizio di gratuità”. L’obiettivo è contribuire a definire strategie evolutive per il volontariato del futuro, che non riducano la dimensione educativa e generativa dell’esperienza a logiche efficientistiche, ma sappiano valorizzare la pluralità di motivazioni, la ricchezza delle comunità e la capacità trasformativa dei percorsi di partecipazione.

Ricerca sul Service Learning (attività in corso)

Il CESVOPAS proseguirà la ricerca sul Service Learning, inteso come approccio che integra l’apprendimento con il servizio alla comunità, distinguendosi dal volontariato ma al tempo stesso intrecciandosi con esso. Se il volontariato mette al centro la gratuità e la donazione di tempo e competenze, il Service Learning sottolinea la reciprocità: le comunità diventano contesti educativi e gli attori sociali veri e propri partner del processo formativo. Le prospettive di ricerca guardano quindi al coinvolgimento delle comunità locali e degli enti del Terzo Settore, esplorando modalità di collaborazione che vadano oltre la dimensione didattica per generare processi di partecipazione sociale condivisi. In questa chiave, l’attenzione si sposta dall’acquisizione di competenze individuali all’elaborazione di competenze collettive e alla costruzione di ambienti abilitanti, in cui studenti, docenti, volontari e organizzazioni co-progettano esperienze che trasformano tutti i soggetti coinvolti. In questa ottica, il CESVOPAS continuerà a contribuire al gruppo di lavoro della SIPED sul Service Learning, a collaborare con la neonata Associazione UNiSL e a partecipare al network internazionale Uniservitate, con l’obiettivo di mettere in comune pratiche e riflessioni che valorizzino il Service Learning come leva di innovazione educativa e sociale.

Ricerca e formazione progetto P.I.P.P.I. (Attività in corso)

Per il nuovo ciclo del Programma P.I.P.P.I. (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Università di Padova), il CESVOPAS si prepara a dare continuità al lavoro avviato negli anni precedenti, pur nella consapevolezza che la definizione operativa delle attività sarà delineata nei prossimi mesi. Le prospettive di ricerca e formazione guardano in particolare a due direzioni: da un lato, il sostegno alle famiglie vulnerabili, con l’obiettivo di accompagnare percorsi di cura e ricongiungimento attraverso strumenti partecipativi e narrazioni condivise; dall’altro, il coinvolgimento delle comunità educative e degli attori sociali territoriali, per rafforzare la capacità dei servizi di agire in sinergia e di generare contesti inclusivi e generativi. Il CESVOPAS intende esplorare nuove possibilità di accompagnamento multilivello, in cui operatori, famiglie e comunità possano apprendere reciprocamente, valorizzando la ricchezza di competenze presenti nei territori. L’attenzione sarà rivolta a mantenere un equilibrio tra dimensione educativa e dimensione sociale, favorendo processi di partecipazione collettiva e la costruzione di alleanze educative stabili.

Consulenza alle associazioni di volontariato e ad altri soggetti del territorio

Attività di sensibilizzazione al volontariato con Avis

Per il 2025/2026 la collaborazione con Avis Provinciale Brescia e con l’intera rete associativa si conferma e si amplia ulteriormente. Il progetto Piacere: Avis, attivo da oltre un decennio nelle scuole, continuerà con nuove energie, sostenuto anche dalla pubblicazione del volume Il Mondo Avis nell’educazione (FrancoAngeli, 2025), che raccoglie e valorizza le esperienze formative maturate. Parallelamente, si prevede un rafforzamento del progetto estivo Avis nei GREST, già sperimentato con successo negli anni precedenti, così da coinvolgere un numero crescente di bambini, ragazzi e famiglie. Un fronte di sviluppo particolarmente promettente riguarda la scalabilità nazionale del progetto, attualmente in fase di discussione con Avis Nazionale, che potrebbe aprire alla diffusione di Piacere: Avis in altre province e regioni italiane. Accanto a queste linee consolidate, è in avvio il nuovo percorso “Costruiamo insieme: Avis per l’azienda e Avis per lo sport”, pensato come spazio di confronto tra mondo associativo, contesti aziendali e realtà sportive. Sul versante scolastico, ci si propone di consolidare ulteriormente il team operativo con nuovi inserimenti e momenti di formazione interna, di incrementare il numero di incontri per raggiungere un bacino più ampio di Avis comunali e di introdurre, per le scuole superiori coinvolte, un percorso strutturato di Project Work riconoscibile come PCTO, da proporre a un numero limitato di istituti ogni anno, in sinergia con il concorso scolastico già attivo. Attraverso queste iniziative, Avis e CESVOPAS intendono proseguire il lavoro congiunto di educazione al dono e alla partecipazione sociale, ampliandone la portata e rafforzandone l’impatto sul territorio e oltre.

Supervisione e accompagnamento enti

Nel 2025/2026 il CESVOPAS continuerà a offrire attività di supervisione e accompagnamento a enti e organizzazioni del territorio, calibrandole sulle richieste che emergeranno e sostenendo in particolare la scrittura progettuale e la partecipazione a bandi. L’esperienza maturata nell’ultimo anno ha mostrato come il Centro possa affiancare associazioni, reti territoriali e istituzioni locali in percorsi di progettazione partecipata, capaci di coniugare dimensione educativa e impatto sociale. Ciò ha riguardato sia progetti di innovazione sociale e intergenerazionale, sia interventi legati alla riqualificazione di spazi comunitari e al sostegno alle famiglie. In prospettiva, l’obiettivo è consolidare un servizio continuativo di consulenza scientifica e metodologica, che aiuti le organizzazioni a valorizzare le proprie risorse, a sviluppare competenze progettuali e a costruire alleanze durature con altri attori del territorio.

Promozione della ricerca in tema di volontariato e partecipazione sociale

Interventi al Festival Internazionale dell’Educazione di Brescia

Tra le azioni di promozione della ricerca previste per il 2025/2026 spicca la partecipazione del CESVOPAS al Festival Internazionale dell’Educazione, che si terrà a Brescia dal 2 all’8 ottobre 2025. Il Festival nasce dall’iniziativa di diverse realtà culturali e istituzionali bresciane (tra cui Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Brescia Musei, Fondazione ASM, Editrice La Scuola, Editrice Morcelliana, InnexHub, Fondazione AIB), e intende rilanciare l’educazione come chiave per affrontare i profondi cambiamenti sociali, in dialogo con le migliori esperienze nazionali e internazionali. Il CESVOPAS contribuirà con due appuntamenti, nelle giornate del 2 e 3 ottobre, dedicati rispettivamente al Service Learning e al tema della partecipazione sociale, in collaborazione con scuole, CSV Brescia e altri enti del territorio. Queste occasioni rappresenteranno uno spazio di confronto tra ricerca e pratiche educative, rafforzando il legame tra mondo accademico, istituzioni e realtà associative. La presenza al Festival costituisce un’opportunità per dare visibilità internazionale al lavoro di ricerca del Centro e per radicare ulteriormente l’impegno a favore di una comunità educante inclusiva e generativa.

Formazione

Progetto GenerAZIONI in rete (Cariplo – People Raising)

Il CESVOPAS sarà coinvolto, insieme a un ampio partenariato guidato da Volontari per Brescia, nel progetto “GenerAZIONI in rete: tra esperienza e innovazione”, recentemente approvato nell’ambito del bando Cariplo – People Raising. Le attività prenderanno avvio nell’autunno 2025 e si svilupperanno fino al 2026. L’iniziativa intende affrontare due sfide cruciali: da un lato la difficoltà delle associazioni del Terzo Settore nell’attrarre, accogliere e fidelizzare nuovi volontari; dall’altro la scarsa partecipazione delle giovani generazioni alle esperienze di volontariato. Per rispondere a tali bisogni, il progetto promuoverà alleanze educative tra associazioni, scuole e aziende, con un approccio intergenerazionale che valorizzi il dialogo tra esperienza e innovazione. Il CESVOPAS avrà un ruolo centrale in particolare nell’azione “Identità in dialogo” (settembre-dicembre 2025), un ciclo di incontri formativi e riflessivi rivolti ai referenti delle associazioni, finalizzati a far emergere valori, mission e impatto sociale del volontariato. Inoltre, contribuirà allo sviluppo di modelli di accoglienza e fidelizzazione dei volontari (azione A1.3), sostenendo le organizzazioni partner nel costruire percorsi strutturati e duraturi di coinvolgimento. Questo progetto, che vede insieme enti di diversa natura (ETS, scuole, aziende), si propone di rafforzare la cultura del volontariato, garantire un ricambio generazionale sostenibile e rendere il Terzo Settore più attrattivo e inclusivo per le nuove generazioni.

Edizione 2026 Summer School “Ricerca narrativa e pedagogia: storie di vita in formazione” (Attività in programma)

La Summer School “Ricerca narrativa e pedagogia” è uno degli appuntamenti formativi più significativi del CESVOPAS, capace di intrecciare riflessione teorica e pratiche di ricerca in un clima di scambio e di laboratorio. Dopo l’edizione del 2025 dedicata al tema del viaggio, la prossima Summer School, prevista per giugno 2026, proporrà un nuovo focus tematico e una diversa destinazione, ancora in fase di definizione. L’intento sarà ancora quello di esplorare, attraverso le metodologie narrative e biografiche, alcune tra le sfide emergenti del lavoro educativo: l’incontro tra generazioni, le nuove forme di vulnerabilità, il ruolo delle comunità come contesti formativi. La Summer School continuerà a rivolgersi a giovani studiosi, dottorandi, ricercatori e professionisti dell’educazione, offrendo un’occasione rara di approfondimento intensivo e di confronto internazionale. In prospettiva, l’obiettivo è consolidare questa esperienza come punto di riferimento stabile per la formazione e la ricerca narrativa, mantenendo il carattere itinerante e laboratoriale che la contraddistingue.

Networking scientifico e internazionalizzazione

Networking internazionale con ECVER, ISCAR e altri

Nel 2025/2026 il CESVOPAS proseguirà e amplierà la propria presenza nei contesti scientifici internazionali, rafforzando le reti già avviate e aprendosi a nuove collaborazioni. Proseguirà la partecipazione alla European Coalition for Volunteering Evidence & Research (ECVER). Parallelamente, il Centro intende consolidare i rapporti avviati attraverso le conferenze internazionali del 2025: da ERNAPE (alleanze educative tra famiglie, scuole e comunità) a ISCAR/NISCAR (metodologie di Change Laboratory e apprendimento espansivo), fino ai contatti sviluppati con Université Laval e ASIHVIF in occasione del convegno di Québec (ricerca narrativa e biografica). Un ulteriore fronte di sviluppo riguarda la collaborazione con i network internazionali dedicati al Service Learning, in particolare Uniservitate, che offre al CESVOPAS la possibilità di contribuire a un dialogo globale sull’integrazione tra apprendimento, impegno civico e partecipazione sociale. Queste connessioni permetteranno al Centro non solo di diffondere le esperienze maturate a livello locale, ma anche di alimentare la ricerca italiana con prospettive e metodologie internazionali, confermando il proprio ruolo di ponte tra università, territorio e comunità scientifica globale.


Da marzo a giugno 2025, il CESVOPAS e l’Area pastorale per la società della Diocesi di Brescia, con il coinvolgimento di diverse realtà del territorio, organizzò a Brescia un cammino per diffondere la conoscenza del Giubileo del Mondo del Volontariato, indetto nelle date 8-9 marzo 2025. Parole chiave per la preparazione di questo evento furono la gratitudine, la celebrazione, la restituzione del valore ricevuto, l'affidare, ma soprattutto la speranza.

Il percorso prese avvio lunedì 10 marzo alle ore 18:00 in Università Cattolica (sede di via Garzetta), con un primo momento di riflessione e preghiera e una presentazione del programma. L’incontro fu condotto dalla prof.ssa Livia Cadei e don Mauro Cinquetti. A ciascun “pellegrino” che scelse di provare a partecipare, venne consegnato “passaporto” che avrebbe raccolto, come quello di un vero e proprio pellegrinaggio, un “timbro” per ciascuna delle tappe che il suo possessore sarebbe riuscito a fare. Il passaporto consentiva anche di prepararsi – con le proprie riflessioni e la propria esperienza – a ciascun incontro, per poi contribuirvi in maniera attiva, come protagonisti e non solo spettatori.

>> Locandina del 10 marzo "...attraverso il DESIDERIO"

Seguirno da marzo a giugno quattro incontri, in orario dalle 20:00 alle 21:30, in quattro luoghi del volontariato cittadino:

Lunedì 17 marzo ...attraverso il MISTERO (>> Locandina)

Lunedì 7 aprile ...attraverso l’INCREDULITÀ (>> Locandina)

Lunedì 5 maggio ...attraverso l’IMBARAZZO (>> Locandina)

Lunedì 9 giugno ...attraverso il DONO (>> Locandina)

Ogni incontro prevedeva un breve cammino con partenza dalla Cattedrale e fu animato da CESVOPAS, da un sacerdote e da realtà associative o di volontariato, con l’obiettivo di mettere in circolo un dialogo tra attori del territorio in chiave spirituale, per arricchire il dibattito e le domande che ciascuno si poneva come singolo/a e come comunità, e per far crescere la speranza.

Il 28 giugno il cammino si concluse con un Pellegrinaggio da Rodengo Saiano a Adro, Santuario Madonna della Neve: "...attraverso il SO STARE" (>> Locandina)

>> Scarica la Locandina generale del Cammino

Logo Diocesi di Brescia, Area Pastorale per la Società

In collaborazione con:

ACLI Provinciali Brescia APS

Croce Rossa Brescia

Bimbo Chiama Bimbo OdV

Associazione Volontari per Brescia

Oratorio della Noce Brescia