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Presentazione della serie 5 minuti di salute preconcezionale

Maria Luisa Di Pietro | Direttore del centro di Ricerca | 01 gennaio 2023

Presentazione della serie 5 minuti di salute preconcezionale

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Il Centro di Ricerca e Studi sulla Salute Procreativa è stato fondato nel 2020 all’interno dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. In che senso il Centro si occupa di salute procreativa? Il lavoro di ricerca e di formazione è finalizzato alla promozione della salute procreativa, ovvero su tutti quei possibili interventi che possono aiutare le persone ad avere cura di sé e a realizzare il proprio progetto di maternità e paternità in modo consapevole e responsabile.

Perché questa attenzione nei confronti della salute procreativa? Perché ci si è resi conto di alcuni fenomeni che si stanno sempre più accentuando e su cui è necessario intervenire: un aumento delle condizioni di sterilità e infertilità; la disattenzione nei confronti della salute preconcezionale; la diffusa disistima nei confronti della maternità e della paternità; la crescente denatalità. Dal 2019 in cui si è registrato un tasso di fecondità pari a 1.29, si è arrivati nel 2020 a un tasso di 1,24 e per poi risalire nel 2021 a 1,25. Questo significa che nel 2021 le nascite sono state così poche che ogni 7 nati, si sono registrati 12 decessi, non assicurando più il ricambio generazionale.

Quali sono gli obiettivi del Centro? La formazione e l’informazione, soprattutto delle giovani generazioni. La sola informazione non è - infatti - sufficiente, perché le sfide da affrontare sono scelte complesse che riguardano stili di vita non salutari e comportamenti a rischio per la salute. È, quindi, necessario un intervento formativo, che richiede un approccio educativo continuo e personalizzato. Per fare questo, però, dobbiamo innanzitutto conoscere l’esistente: è necessario studiare quali sono gli stili di vita, i comportamenti a rischio della popolazione femminile e maschile in età fertile, in modo da individuare - alla luce dei dati rilevati - quali possano essere le strategie di intervento. Una volta attuate, ne andranno monitorizzati i risultati per poter correggere le strategie stesse. Il Centro di Ricerca e Studi sulla Salute Procreativa ha anche un altro ruolo, ovvero accompagnare e supportare le decisioni che vengono prese a livello di Governo e Regioni, soprattutto per quanto riguarda le politiche a favore della famiglia, della natalità e per i giovani.

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