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Stili di vita e salute preconcezionale nella donna

Drieda Zace | 06 marzo 2023

Stili di vita e salute preconcezionale nella donna

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Gli stili di vita, che si sviluppano già durante l’adolescenza, possono condizionare la fertilità femminile, la salute preconcezionale e la gravidanza. Oltre ai fattori genetici e alle malattie croniche, il controllo del peso, l’attività fisica, una dieta equilibrata, l’assunzione di acido folico, la salute mentale e sociale, nonché i comportamenti legati ai consumi di sostanze (fumo, alcool e droghe) hanno un impatto significativo sulla salute riproduttiva. Benché esistano numerosi studi che evidenziano l’importanza di questi aspetti, molte donne continuano ad assumere comportamenti non opportuni, non solo prima di una gravidanza, ma anche durante il suo corso. In particolare, si è osservato che i comportamenti rischiosi sono spesso associati a condizioni di povertà, a carenza di istruzione e adeguata informazione. Le donne più vulnerabili a gravidanze non ricercate sono anche quelle che presentano comportamenti a rischio più di frequente, ovvero le adolescenti.

A tale riguardo, l’articolo “Knowledge, attitudes, and health status of childbearing age young women regarding preconception health - an Italian survey” e lo studio “A comprehensive assessment of preconception health needs and interventions regarding women of childbearing age: a systematic review”, condotti dal Centro di Ricerca e Studi sulla Salute Procreativa, offrono importanti spunti di riflessione. Il primo studio ha analizzato un campione di 340 giovani donne, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, per valutare i loro “modus vivendi” e le loro conoscenze riguardo la salute preconcezionale. I risultati hanno mostrato che queste donne possedevano una conoscenza relativamente buona riguardo alcuni aspetti importanti per la gravidanza, come l’assunzione di acido folico, i benefici dell’esercizio fisico, gli effetti negativi dell’alcool durante la gravidanza, le modalità per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili e l’importanza di mantenere il peso sotto controllo prima di una possibile gravidanza. Tuttavia, sono emerse numerose lacune in merito ad altre tematiche cruciali, come le malattie che si possono contrarre tramite l’assunzione di cibi crudi, i tempi corretti per l’assunzione di integratori vitaminici, la sicurezza nell’utilizzo di integratori a base di erbe durante la gravidanza e l’impatto degli interferenti endocrini sulla fertilità e sulla riproduzione. Inoltre, molte delle donne intervistate non avevano mai consultato un ginecologo, e solo una piccola parte di loro aveva discusso di salute preconcezionale con un professionista sanitario. I dati raccolti hanno anche rivelato che il 28% delle donne intervistate fumava, il 39% consumava alcool e il 18% faceva uso di sostanze stupefacenti. Solo il 50% della popolazione oggetto di studio, infine, eseguiva attività fisica almeno una volta alla settimana. Questi risultati suggeriscono in maniera chiara che la salute preconcezionale è influenzata dalle scelte quotidiane delle donne e dal loro grado di consapevolezza circa la propria salute. L’adozione di comportamenti salutari è fortemente legata ad interventi educativi, che si dimostrano fondamentali nel tentativo di migliorare lo stato di salute generale delle donne e nell’aumentare le probabilità di una gravidanza sana. Ciò sottolinea l’importanza di un’educazione sanitaria mirata, specialmente per le donne in età fertile, così da aiutarle a comprendere l’importanza della salute preconcezionale e a prendere decisioni consapevoli.

Diventa, pertanto, essenziale garantire l'accesso delle donne a servizi sanitari appropriati, che possano fornire loro il supporto necessario per iniziare una gravidanza nel miglior stato di salute possibile. Le politiche sanitarie e le strategie di prevenzione dovrebbero essere orientate a promuovere stili di vita sani sin dalla giovane età, al fine di ridurre i rischi legati a gravidanze non pianificate e complicate, migliorando così la salute della popolazione femminile e quella delle future generazioni. Le donne devono essere adeguatamente informate su come preservare la propria salute riproduttiva e dovrebbero essere incoraggiate a consultare professionisti sanitari prima e durante la gravidanza.

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