Università Cattolica del Sacro Cuore

PRIN GOV-REL (la governance urbana della diversità religiosa)

 GOV-REL - “Urban governance of religious diversity” è  un progetto PRIN (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) finanziato dal Ministero della Ricerca, della durata di due anni (ottobre 2023-ottobre 2025), guidato dall’Università di Padova come capofila, e di cui sono partner l’Università Cattolica - sede di Brescia, l’Università di Torino e l’Università di Firenze.  

Il progetto mira a ricostruire le modalità di riconoscimento del pluralismo e di gestione della diversità religiosa, principalmente legata alla presenza di comunità immigrata, a livello urbano, analizzando come diversi attori - le istituzioni locali, le comunità di fede, la società civile - concorrono a creare forme di dialogo interreligioso. Tale analisi si situa entro una cornice concettuale che considera come la convivenza di diverse espressioni religiose si strutturi entro la cornice giuridicamente sancita della libertà di religione (il diritto a professare la propria fede), da un lato, e della libertà dalla religione (la laicità dello Stato), dall’altro.  

Lo studio si baserà su un imponente lavoro di campo, impostato secondo un disegno di ricerca comparativo mixed-methods. Per quanto riguarda le tecniche qualitative, il disegno di ricerca prevede, in ciascuna delle quattro città coinvolte, una mappatura delle principali iniziative di dialogo interreligioso attraverso la raccolta di interviste semi-strutturate, la conduzione di focus group, la raccolta di materiale etnografico mediante osservazione partecipante a incontri di dialogo interreligioso. A ciò si affiancherà l’utilizzo di tecniche quali-quantitative per l’analisi di testi (media locali e documenti istituzionali) e il ricorso a tecniche quantitative attraverso la conduzione di un factorial survey experiment. Quest’ultimo, insieme all’’analisi del discorso pubblico, permetteranno di ricostruire la peculiare ecologia locale e il contesto discorsivo entro i qualI prende forma la gestione della diversità religiosa, nonché le percezioni.  

Attraverso il coinvolgimento di numerosi esperti afferenti alle quattro università coinvolte Il progetto si avvale dell’apporto di diverse discipline - oltre la sociologia della religione e delle migrazioni, la pedagogia, l’antropologia e la scienza politica. Oltre alla pubblicazione di contributi in volumi e riviste accademiche, il progetto mira alla formulazione di raccomandazioni di policy da rivolgere agli attori pertinenti a livello locale e a livello nazionale.