Brescia, Aula Magna Tovini dalle 15.00 alle 17.00

L'evento mira ad approfondire il tema della trasmissione della fede da parte dei genitori stranieri in un contesto diverso da quello d'origine; in particolare si tenterà di comprendere cosa accade quando la trasmissione della fede ‘di generazione in generazione’ si interseca con l’esperienza della migrazione, che, a sua volta, comporta profonde e plurime trasformazioni nella vita di chi ne è protagonista e mette in contatto con un contesto in cui anche le strutture dell’appartenenza religiosa devono essere a volte ripensate. Particolare attenzione verrà dedicata anche agli "attori" che trasformano il vissuto della fede: coloro che per ruolo istituzionale e tradizione culturale – come i genitori e i leader religiosi – hanno in carico la comunicazione della fede alle nuove generazioni, ed i giovani stessi, che di questo annuncio e di questa testimonianza sono anzitutto i destinatari.

Nella cornice dell'evento saranno presentati gli esiti della ricerca contenuti nel volume a cura di Bichi R. - Introini F. - Pasqualini C. "Di generazione in generazione. La trasmissione della fede nelle famiglie con background migratorio", promossa dagli Uffici Migrantes delle dieci diocesi lombarde, con la collaborazione e il sostegno della Fondazione Migrantes, e realizzata dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo. La ricerca qualitativa si è sviluppata mediante 150 interviste semistrutturate ad appartenenti alla religione cattolica, alle altre confessioni cristiane e alle religioni non cristiane delle dieci diocesi lombarde; l’indagine restituisce anzitutto i percorsi, i vissuti, i significati e le criticità della fede entro ciascuna tradizione e nelle comunità che la mantengono viva ‘in terra straniera’. Allo stesso tempo, offre un interessante spaccato della ‘società plurale’, mettendo in luce come i processi sociali complessi della secolarizzazione, della migrazione e della convivenza interetnica trasformino e siano a loro volta trasformati dal rapporto con il trascendente.

Comunicato stampa

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