“Essere una Tecnovisionaria oggi significa restare fedeli alla propria visione, coltivare con rigore il desiderio di capire, esplorare, domandare, nonostante tutto. Questo premio, per me, è un atto politico di equità, futuro e possibilità condivisa: rende visibile il lavoro spesso invisibile della ricerca. Grazie a Women&Tech® - Associazione Donne e Tecnologie - ETS, al Premio Le Tecnovisionarie® e all’Università Cattolica. Alle donne nella scienza: siamo una rete, e non siamo mai sole.”
Con queste parole, Alice Chirico, ricercatrice del Centro Studi e Ricerche di Psicologia della Comunicazione (PSICOM) dell’Università Cattolica, ha accolto il premio Le Tecnovisionarie®, assegnato ieri sera al Museo della Scienza e della Tecnologia, alla presenza della Delegata del Rettore alle Pari Opportunità, la Professoressa Raffaella Iafrate.
Un riconoscimento dedicato alle ricercatrici italiane under 40 che stanno ridefinendo i confini della scienza e della tecnologia nei settori dell’Intelligenza Artificiale, nuovi materiali, spazio, energia e ambiente, salute e biotecnologie.
In un mondo in continua trasformazione, il premio celebra il contributo delle donne che, con passione e competenza, stanno costruendo un futuro più innovativo e sostenibile.
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