Università Cattolica del Sacro Cuore

Evidenze sui rom in Italia: oltre ogni stereotipo” di Tommaso Vitale

 29 gennaio 2016

L’articolo “Evidenze sui rom in Italia: oltre ogni stereotipo” di Tommaso Vitale, ricercatore al Centre d’études européennes (Cee) e professore associato di Sociologia presso l’École Urbaine de Sciences Po di Parigi, presenta una sintetica ma articolata riflessione sulle condizioni dei rom in Italia e sulle politiche nazionali di promozione sociale e lotta al razzismo.

«Mentre in tutta Europa esistono strategie nazionali per l’inclusione, nel nostro Paese siamo ancora carenti. Molte città non sanno offrire alternative abitative a baraccopoli o campi nomadi. E nella scuola non si insegna la loro storia. […]La “romfobia” e l’antiziganismo non sono oggetto di riflessione, studio e approfondimento nella scuola italiana, anche dopo l’olocausto nazi-fascista che ha sterminato centinaia di migliaia di rom in tutta Europa. I tratti specifici della loro persecuzione prima e durante la seconda guerra mondiale (anche nei Paesi non controllati da fascisti e nazisti) non sono oggetto di studio nei curricula ministeriali, né di riflessioni sistematiche nei media (un’eccellente risorsa educativa multimediale è stata sviluppata da Stefano Pasta per l’Usc Shoah Foundation e il Centro di ricerca sulle Relazioni interculturali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore: http://www.romsintimemory.it).».

Nella sua disamina delle categorizzazioni e degli stereotipi legati ai rom e delle cause dell’arretratezza del sistema sociale italiano nelle politiche inclusive rivolte a questi gruppi, Tommaso Vitale riconosce la rilevanza del progetto Giving memory a future. Rom e Sinti in Italia e nel mondo (http://www.romsintimemory.it/), una risorsa educativa multimediale contenente informazioni sui Sinti e i Rom in Europa. Il progetto, sviluppato nel 2012 da Stefano Pasta per l’Usc Shoah Foundation e il Centro di Ricerca sulle Relazioni Interculturali dell’Università Cattolica di Milano, è nato con lo scopo principale di fornire risorse e informazioni ai decisori politici e ai responsabili delle politiche educative per favorire una maggiore comprensione della storia e della cultura dei Sinti e dei Rom, sviluppare nuove strategie di impegno verso le discriminazioni rivolte contro di loro e promuovere una coesistenza pacifica in Europa.

L’intero articolo di Vitale è consultabile al seguente link:https://spire.sciencespo.fr/hdl:/2441/6pl67dmbb99a28iisoqhg8dgor