Università Cattolica del Sacro Cuore

Chi siamo

Istituito con Decreto Rettorale del 19 maggio 2021, il Centro studi C.A.R.E., che coinvolge le diverse aree scientifico-disciplinari della Facoltà di Scienze della formazione presenti nella sede di Piacenza dell’Università Cattolica, nasce per iniziativa della cattedra di Pedagogia generale e sociale, attorno alla quale, da oltre 15 anni, si è formato un gruppo di docenti e ricercatori, inizialmente coordinati dalla prof.ssa Vanna Iori, che orientano il loro impegno di ricerca, insegnamento e terza missione sul fronte della pedagogia della cura, delle relazioni educative e della comunità educante, con particolare attenzione alla promozione del benessere e allo sviluppo delle competenze emotivo-affettive dei professionisti nell’ambito educativo, sociale e sanitario.

Le competenze relazionali ed emotive, infatti, costituiscono il baricentro del lavoro educativo e di cura, che spesso è definito un "lavoro di relazione", benché finora, nella formazione iniziale e continua degli operatori, questa sfera di competenza sia stata solo in parte valorizzata quale indispensabile requisito professionale.

Espressione di questo indirizzo di ricerca e formazione sono state, in passato, le diverse edizioni del Master universitario in “Relazioni e sentimenti nelle professioni educative e di cura”.

In sintesi, il Centro studi C.A.R.E. intende perseguire i seguenti obiettivi:

  • intercettare la diffusa domanda di conoscenza e orientamento sul piano dell'educazione affettiva dei bambini e delle bambine e degli/delle adolescenti, della prevenzione della violenza e del bullismo, del contrasto alle povertà educative e dell’affinamento delle competenze emotivo-relazionali degli adulti;
  • rispondere all'esigenza di ideare e sperimentare proposte formative per l’incremento della qualità delle relazioni interpersonali, per la promozione del benessere emotivo degli utenti e dei professionisti e, in generale, di una maggiore attenzione alla persona nel lavoro educativo, sociale e di cura;
  • sostenere, nei diversi contesti e servizi, l’adozione di un approccio improntato alla logica della relazione, e non solo della prestazione, e contribuire alla costruzione e allo sviluppo di una “cultura della cura” (Papa Francesco, Messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace - 1° gennaio 2021)