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Percorsi di ricerca
Definire i mestieri d'arte.
La salvaguardia e la promozione dei mestieri d'arte passa necessariamente attraverso una percezione più completa e chiara di cosa essi siano. Seguendo questo proposito, il Centro di ricerca ha svolto una vasta indagine bibliografica per individuare i contributi già forniti in campo scientifico sull'argomento e ha delineato il quadro teorico (soprattutto attraverso gli studi di sociologia, critica e storia dell'arte) all'interno del quale si precisano oggi le coordinate del mestiere d'arte. La ricerca si è calata inoltre nella realtà della formazione professionale, procedendo ad una ricostruzione del quadro istituzionale e normativo. Le componenti essenziali dell'idea di "mestiere d'arte" così delineate (innovazione, creatività, trasmissibilità) hanno condotto ad un risultato di grande interesse: i mestieri d'arte, lungi dal costituire una specie professionale in via d'estinzione, sono vivaci protagonisti di un tempo in rapida trasformazione e comprendono alcune attività di recente diffusione come la fotografia, il design, la grafica e la programmazione elettronica, la creazione di testi pubblicitari. I risultati della ricerca sono stati pubblicati nel volume a cura di Paolo Colombo, Genio e Materia. Contributi per una definizione del mestiere d'arte, a cura di P. Colombo (Milano, Vita e Pensiero, 2000).
Lombardia e Canton Ticino.
Tra il 2002 e il 2003, il Centro di ricerca "Arti e mestieri" ha approfondito la realtà dei mestieri d'arte in Lombardia e Canton Ticino, aree territoriali di particolare interesse, sotto il profilo socio-economico e normativo-istituzionale. Dalla ricerca condotta, i mestieri d'arte radicati in queste aree sono risultati capaci di reinventare nel tempo il proprio ruolo e la propria immagine, interpretando le mutevoli richieste del pubblico: non dunque un fenomeno culturale e professionale sopravvissuto in poche aree protette, ma un'importante risorsa globale che può competere sui mercati internazionali. Lo studio offre anche ampio spazio al panorama della formazione e al ruolo svolto dalle istituzioni nella promozione e nella tutela del settore. I risultati della ricerca sono stati pubblicati nel volume A regola d'arte. Attualità e prospettive dei mestieri d'arte in Lombardia e Canton Ticino, a cura di p. Colombo (Milano, Vita e Pensiero, 2005).
L'artigianato artistico in Europa.
Partendo da un'attenta analisi delle tradizioni, della cultura e del territorio, il Centro ha poi condotto un'indagine sui mestieri d'arte d'eccellenza nei 27 Paesi dell'Unione Europea e nella Confederazione Elvetica, presentando per ognuno di essi le specifiche declinazioni nel campo dell'artigianato d'arte, e delineando puntuali contesti storici, formativi e legislativi, senza trascurare un'apertura verso i mestieri d'arte di "nuova generazione", strettamente legati alla produzione culturale e allo sviluppo tecnologico. Dal punto di vista economico, si sono individuate le linee evolutive del settore dell'artigianato artistico, fornendo anche i principali soggetti istituzionali con cui l'artigiano artista deve interloquire. L'indagine esplora inoltre le politiche di formazione, che rappresentano un segnale importante del grado di attenzione riservata al ricambio generazionale in un settore che fa della trasmissione di tecniche e competenze la propria linfa vitale. Presentando il meglio della produzione artigianale europea, la ricerca colloca il Made in Italy nel suo contesto più naturale, abbozzando prospettive di sviluppo e delineando le problematiche irrisolte. I risultati della ricerca sono stati pubblicati nel volume La Grande Europa dei mestieri d'arte. L'artigianato artistico d'eccellenza nei Paesi dell'Unione Europea, a cura di P. Colombo (Milano, Vita e Pensiero, 2007).
Il Made in Italy.
A partire dalle riflessioni sulla vocazione italiana per il prodotto realizzato "a regola d'arte", ha preso le mosse una ricerca sui mestieri d'eccellenza nell'ambito del Made in Italy, nel tentativo preliminare di individuarli e, poi, di chiarirne il contributo effettivo, il peso economico, la distribuzione territoriale e le strategie formative.
Artigianato d'arte ed esposizioni unversali.
In piena coerenza con la vocazione espressa dallo statuto fondativo e con le premesse rappresentate dalle precedenti attività di studio, oltre che in connessione con la prossima realizzazione dell'edizione milanese dell'Expo prevista per il 2015, fra il 2009 e il 2010, il Centro si è impegnato in una ricerca dal titolo I mestieri d'arte della storia dell'Esposizione Universale. Essa ha coniugato il respiro storico con la resa del processo evolutivo dei mestieri d'arte, allo scopo di mostrare la costante attualità rivestita da questi ultimi nei principali snodi del progresso della cultura e del "saper fare" tecnico in epoca contemporanea. Per scopi e impostazione di ricerca, questo progetto ha dunque rappresentato uno sforzo in senso innovativo, possibile grazie alla forte formazione specialistica maturata negli anni precedenti. Obiettivo peculiare del progetto di ricerca è stato quello di ripercorrere la storia dell'Esposizione Universale a partire dalla sua prima edizione londinese del 1851 fino ad oggi, con una specifica attenzione alle imminenti novità dell'edizione cinese del 2010.
La formazione professionale.
E' stata avviata nel giugno 2010 un'indagine settoriale ed empirica focalizzata sul contesto artigianale milanese, con particolare riferimento ai percorsi di formazione ed avviamento al mondo del lavoro. Lo studio, sviluppato in collaborazione con la Fondazione Giovanni e rene Cova, si è dunque concentrato sul tema La Richiesta di formazione ai mestieri d'arte nell'area milanese: situazione presente e prospettive future. Nato dall'esigenza restituire ai giovani fiducia nei confronti del settore artigianale, tale studio ha messo particolarmente in luce come, in presenza di percorsi adeguati di formazione, la questione dell'avviamento al mondo lavorativo e della realizzazione individuale dei giovani artigiani possa assumere connotati alternativi rispetto al quadro più consolidato e scontato che generalmente se ne offre, portando all'individuazione di percorsi professionali originali e gratificanti entro il riconosciuto contesto di rinomata creatività italiana. I dati raccolti saranno conservati presso il Centro di Ricerca. I risultati della ricerca saranno pubblicati in un volume ora in corso di stampa.
I mestieri d'arte nella moda.
In collaborazione con la Fondazione Cologni e con Modacult (Centro per lo studio della moda e della produzione culturale dell'Università Cattolica), nasce il più recente progetto di ricerca del Centro, dedicato ai mestieri d'arte nella moda. Tale ricerca si propone di approfondire uno dei settori da sempre oggetto di interesse del Centro, cui finora non è però mai stato dedicato spazio esclusivo. ll progetto è attualmente in fase di realizzazione.