Ricerche
Tendenze della domanda turistica sul lago di Garda
Stagione turistica 2023
La ripartenza del turismo sul lago di Garda, dopo la flessione dovuta alla crisi pandemica, è il frutto dell’azione simultanea di più fattori che hanno preso forma e si sono esplicitati all’interno dello sforzo compiuto da tutti gli attori locali per conferire una nuova attrattività al territorio. Tra questi si possono menzionare: il rilancio di Hotel già esistenti e la creazione di nuove e rinomate strutture, la presenza di nuovi investitori interessati a creare, ad esempio, network di case per ferie, il crescente interesse verso la micro-ricettività di molte famiglie (soprattutto di giovani) alla ricerca di un modo per integrare il proprio reddito, la progettazione di nuove opere e proposte e un nuovo approccio alle criticità locali, in primis quelle ecologiche.
Stimolo generale di tali tendenze è una domanda turistica sempre più differenziata alla quale si aggiungono una nuova sensibilità degli operatori e il graduale riconoscimento delle nuove tipologie di attività. Alle “tradizionali” strutture ricettive (es. alberghi) si sono aggiunte nuove forme di ospitalità che sembrano aver coinvolto soggetti altre aree di territorio, dalle zone costiere all’entroterra gardesano.
A fronte dei cambiamenti in atto si avverte la necessità di analizzare le diverse sfumature e connotazioni che sta assumendo la domanda turistica sul lago di Garda allo scopo di creare nuove e più sostenibili opportunità che siano in grado di liberare originali e finora inesplorate potenzialità del territorio. Allo stesso tempo emerge l’esigenza di comprendere meglio il modo di vivere il Garda da parte del turista e il suo livello di soddisfazione per i servizi e le attività che gli vengono rivolte.