Università Cattolica del Sacro Cuore

Bernardi Claudio, Chignola Alice, Aimo Laura (a cura di), TI AMO. Il teatro sociale e di comunità nel territorio mantovano.

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Quaderni

Tutto incominciò negli anni Novanta. Nel distretto di Viadana [Mantova] sbocciarono i primi progetti di teatro sociale e di comunità. Partendo dall'esigenza di trovare modi efficaci per integrare persone disabili nella scuola dell'obbligo e nella società, si scoprì, cammin facendo, che il disagio di pochi è in realtà il disagio di molti e che la causa principale del malessere e del malvivere è la caduta verticale della capacità e volontà di stare bene insieme, di cooperare per un vantaggio comune, di partecipare alla vita pubblica e civile. Si vide che per incrementare il benessere personale e per difendersi dai danni altrui, sia d'ordine ambientale che civile, sociale, economico, estetico etc., occorre accrescere il bene comune, il primo dei quali è il capitale sociale ovvero quanto si è disposti a fare per gli altri senza immediato ritorno, ma "a buon rendere".
Il teatro di comunità fa toccare con mano che più una collettività ha capitale sociale e più è economicamente florida, meglio amministrata, sicura, sana e viva. Scopo del teatro sociale è creare ritualità civile, fare comunità, stimolare la partecipazione di tutti al bene di tutti.

Bernardi, Chignola, Aimo, Introduzione, p. 5.

Autore: Bernardi, Chignola, Aimo

Collana: Quaderni CIT

Anno: 2014