Il “Regenerative Medicine Research Center (CROME)” nasce dall’esigenza di promuovere attivamente le attività di ricerca nel campo della medicina rigenerativa, branca medica innovativa che si propone di riparare organi adulti danneggiati con l’intento di restituire loro l’integrità strutturale e funzionale dell’organo sano.
La medicina rigenerativa è considerata il futuro della medicina, soprattutto per la cura di malattie degenerative ad oggi incurabili, ma si trova all'inizio del suo percorso, nonostante esistano numerosi esempi di trattamenti sperimentali basati sull’utilizzo di cellule staminali unitamente a prodotti cellulari e strategie di ingegneria tissutale per la rigenerazione di organi e tessuti.

In tale panorama scientifico, il CROME ha l’obiettivo di partire dall’esperienza della Biologia Cellulare, per integrare le attività di ricerca di base e traslazionale, svolte negli Istituti e dipartimenti del nostro Ateneo, e le relative ricadute in applicazioni cliniche, presso i reparti assistenziali Fondazione Policlinico Universitario Gemelli IRCCS, basate sullo studio di cellule staminali e loro derivati, e sul loro utilizzo in protocolli terapeutici innovativi, senza trascurare gli aspetti regolari e bioetici, in tutte le fasi di sperimentazione.

Proprio per la natura degli studi bio-cellulari che verranno implementati ed i risultati attesi in un settore di forte interesse per svariate specialità mediche, l’industria bio-medicale e la comunità scientifica internazionale, il Centro CROME rappresenta un polo scientifico per lo sviluppo biotecnologico.
Il Centro CROME svolge un’azione fondamentale di supporto alla ricerca clinica, consentendo la traslazione dei risultati derivanti da studi preclinici nello sviluppo di protocolli terapeutici sperimentali per il trattamento di una vasta gamma di patologie, facilitando la collaborazione scientifica tra più Dipartimenti di ricerca e clinici del nostro Ateneo, e avvalendosi dell’attiva cooperazione con altri centri di ricerca presso l’Ateneo e con istituzioni e partner scientifici esterni.