Università Cattolica del Sacro Cuore

Workshop "Inserimento lavorativo e categorie protette: un obbligo di legge può trasformarsi in un’opportunità. Esperienze e proposte per i lavoratori con autismo"

 28 maggio 2016

Workshop

Inserimento lavorativo e categorie protette:

un obbligo di legge può trasformarsi in un’opportunità.

Esperienze e proposte per i lavoratori con autismo

28 maggio 2016, ore 9.30-16.00

Università Cattolica del Sacro Cuore – Largo Gemelli 1, Milano

Aula Maria Immacolata

Il tema dell’inclusione lavorativa delle persone appartenenti alle categorie protette è questione assai dibattuta. I risultati fino ad ora ottenuti in questo ambito sono, complessivamente, poco soddisfacenti, sia sul versante delle aziende sia su quello dei lavoratori con disabilità; le prime, perché vivono la pressione di un obbligo di legge che prevede sanzioni se non viene rispettato; i secondi, per la scarsa probabilità di trovare un impiego, raramente commisurato alle proprie potenzialità.

E’ presumibile che parte della responsabilità dell’inefficace integrazione sociale realizzata in Italia in questo ambito sia attribuibile ad un modello culturale della disabilità che antepone il peso del deficit rispetto al valore delle abilità. Conseguenza di questo stato di cose è l’imposizione legale del supporto e dell’inserimento lavorativo della persona “disabile”, senza la possibilità di percepire e affrontare tale intervento come l’inserimento di una persona “abile” nello svolgimento di compiti utili per l’azienda. Perché ciò possa avvenire, è importante che si modifichi innanzitutto l’atteggiamento di coloro che accompagnano verso il mondo del lavoro la persona con disabilità, superando per primi la definizione diagnostica di deficit e spostandosi sul piano della valutazione funzionale, premessa per l’individuazione delle abilità e per il loro potenziamento.

Il cambiamento di atteggiamento costituisce la premessa perché il rapporto di lavoro tra aziende e lavoratori con disabilità scaturisca dall’incontro delle rispettive esigenze ed opportunità, evitando la contrapposizione tra la logica del profitto aziendale e la questione etica del supporto alle persone in condizione di svantaggio. I due aspetti, infatti, non sono inconciliabili, a condizione che le “tessere” del mosaico vengano collocate ciascuna nel rispetto della forma e della posizione delle altre.

Il workshop mette a fuoco l’inserimento lavorativo delle persone con autismo. Più correttamente definito come “disturbo dello spettro autistico”, si tratta di un’anomalia neurobiologica con prevalenza in rapida crescita; la stima attuale è superiore ad un caso su 100 individui. La definizione di “spettro” rende ragione dell’ampia variabilità clinica, includendo numerosi soggetti con funzionamento cognitivo normale o superiore alla norma. Penalizzate da luoghi comuni assai radicati nella cultura italiana, le persone con autismo possono essere dei lavoratori-modello per efficienza e comportamento. Esperienze compiute in altri Paesi hanno evidenziato come i lavoratori con autismo, oltre ai risultati concreti raggiunti con la propria attività, rappresentino spesso uno dei fattori favorenti le dinamiche di relazione all’interno dei gruppi di lavoro, contribuendo al miglioramento dei risultati complessivi raggiunti.

Il workshop sarà l’occasione per presentare un modello di interfaccia tra il lavoratore con autismo e le aziende. La descrizione di effettive esperienze realizzate del mondo del lavoro confermerà la possibilità di un produttivo scambio tra i due versanti. Le riflessioni da parte degli esperti e la proposta di piste di lavoro da percorrere completerà il quadro dello scambio tra potenzialità della persona autistica e opportunità per il mondo del lavoro.

PROGRAMMA

9.30 - 10.00          Apertura dei lavori

Alessandro Antonietti, CROSS Università Cattolica

Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano

Francesco Barale, Università degli Studi di Pavia

Marco Rasconi, LEDHA Milano

Moderatori: Claudio Arrigoni (giornalista, InVisibili - Corriere della Sera) e

        Cristina Panisi (Università degli Studi di Pavia)

                Il quadro normativo e le sensibilità etico-sociali

10.00 -10.15        Inclusione lavorativa: il diritto di affermare la propria abilità

Laura Abet - Servizio legale LEDHA

10.15 – 10.30      Norme per l’inclusione lavorativa per le persone con disabilità intellettiva: la situazione italiana

Valeria Innocenti - Responsabile Area Lavoro e Previdenza di Assolombarda

10.30 – 10.45      Etica, legalità e bilancio aziendale: è possibile “far quadrare i conti?

Emanuele Sandi - Gruppo Servizi alle Imprese e alle Persone di Confindustria Lecco e Sondrio

10.45 – 11.00      Diversa”mente” in azienda

Laura Bosser - MAPEI, Corporate HR & Organization

                                Discussione

Conoscere l’autismo per “passare ai fatti”

11.15 – 11.30      Disturbi dello spettro autistico: una risorsa che può sorprendere

Pierluigi Politi - Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento, Università degli Studi di Pavia.

11.30 – 11.45      Inclusione lavorativa e autismo: quante sono le facce della medaglia?

Roberto Keller – Centro Pilota Regione Piemonte Disturbi Spettro Autistico in età adulta,

DSM ASL TO2 Torino

11.45 – 12.00      Un modello di assessment del soggetto con autismo per l’inserimento lavorativo

Elena Ramella – CROSS Università Cattolica

12.00 – 12.15      Formare a e per l’inserimento lavorativo della persona con autismo

Roberta Sala –SPAEE Università Cattolica

12.15 – 12.30      Progetto TANGRAM: una possibile interfaccia tra il lavoratore con autismo e le aziende

Natascia Brondino - Laboratorio Autismo, Università degli Studi di Pavia

                                Discussione

Pausa pranzo

                              

Esperienze con e nelle aziende

14.00 – 14.20      Lavoro e autismo: scenario internazionale

Matteo Rocchetti - Laboratorio Autismo, Università degli Studi di Pavia

14.20 – 14.40      Esperienze sul campo: luci e ombre

                               Edoardo Ruggeri e Gianmarco Spinelli

14.40 – 15.00      Valemour: Profit e no profit, un’alleanza che genera valori e bene comune.

                               Il caso GEOX for Valemour

Marco Ottocento - Fondazione “Più di un Sogno” ONLUS

15.00 -15.20        La scoperta del talento: come rendere flessibile il lavoro e sostenere le attitudini delle persone con autismo.

                               Anna Ballarino e Simona Ravera – Cooperativa Cascina Bianca, Milano

15.20 - 15.40       Io lavoro … a L’Oreal

Bert Pichal – Fondazione TEDA per l’Autismo ONLUS

Danielle Norrenberg – Direttore Formazione e Sviluppo L'Oréal Italia

Discussione e proposte operative

ISCRIZIONE

La partecipazione al workshop è gratuita.

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Si assicura liscrizione alle prime 70 domande pervenute.